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Gli azzurri Alessandra Cortesia (Bgirl Lexy) e Mattia Schinco (Bboy Bad Matty) accedono alle fasi finali di breaking agli Youth Olympic Games di Buenos Aires. Ieri sera sul dance floor dell’Urban Park di Río de la Plata gli azzurri hanno superato le fasi preliminari qualificandosi per le battle individuali in programma stasera.
Sarà un lungo cammino quello che inizierà oggi pomeriggio alle 17 (le 22 in Italia) con i quarti di finale, che proseguirà poi con le semifinali e le finali. Al termine delle sfide conosceremo i primi campioni olimpici di break dance sia nella categoria bgirl sia in quella di bboy.
Combattutissime le battle preliminari di ieri. Dopo 6 round di sfide uno contro uno, con un altissimo tasso di bravura, spettacolarità e con una copiosa dose di agonismo che ha catturato ed infiammato il pubblico dell’arena, per i nostri atleti è arrivata la notizia più dolce: qualificazione in tasca e accesso alle finali. Alessandra con un settimo posto, Mattia con un quarto posto.
Le sfide di stasera potranno essere seguite in diretta streaming su https://www.olympicchannel.com/en/live/ e su https://www.breakingforgold.com. L’Italia della danza sportiva in pista. Forza ragazzi!
Un evento storico per l’Italia della danza. La disciplina sportiva della Break Dance parteciperà alle Olimpiadi Giovanili che si terranno a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre. È la prima volta nella storia dei Giochi che la FIDS – Federazione Italiana Danza Sportiva - fa il suo debutto nell’Olimpo dello sport.
L’Italia sarà rappresentata da due giovani Azzurri: Alessandra Cortesia (alias B-girl Lexy), e Mattia Schinco (alias B-boy Bad Matty), campione del mondo in carica IDO (International Dance Organization). Entrambi gli atleti saranno impegnati il 7 e l’8 ottobre all’Urban Park di Río de la Plata in contest individuali che li vedranno sfidarsi nei cypher street olimpici in battle (sfide) avvincenti.
Cinque giudici, coadiuvati da due arbitri, valuteranno le performance sportive di ogni breakdancer valutando i 6 criteri sportivi che andranno a costruire la graduatoria finale: Creatività, Personalità, Tecnica, Varietà, Performatività e Musicalità.
Il primo giorno di gare (7 ottobre) sarà dedicato alle fasi preliminari mentre l’8, a partire dal primo pomeriggio, prenderanno il via i quarti di finale, le semifinali e le finalissime che decreteranno già in serata, i primi campioni olimpici della Break Dance.
L’Italia però non sarà solo impegnata nelle sfide individuali ma, sempre all’Urban Park il 10 e l’11 ottobre prenderanno corpo le sfide di gruppo, le crew, dove gruppi di street dancer, formati da un minimo di due atleti, si uniranno fra loro sfidando altri gruppi di breakdancer.
La Nazionale Azzurra arriva nella capitale Argentina dopo aver staccato il biglietto olimpico nel mese di maggio a Tokyo, in Giappone, classificandosi ai primi posti nel “WDSF World Youth Breaking Championships” riuscendo nell’impresa sportiva di qualificare due atleti. Solo Francia, Giappone e Russia hanno ottenuto lo stesso risultato e saranno le Nazioni da tenere sott’occhio.
«È un evento storico per il mondo della danza sportiva. Prima di Buenos Aires mai nessuna disciplina appartenente al nostro movimento aveva avuto l’onore di rappresentare l’Italia ad un’Olimpiade – ha dichiarato il presidente FIDS, Michele Barbone - e sono davvero emozionato e le sensazioni per i nostri ragazzi sono positive. Nonostante la loro giovane età sono atleti maturi che nella Break Dance hanno trovato la loro forma di espressione più pura».
Gli atleti della FIDS continuano a rastrellare medaglie in ogni danza: nello scorso week end a Praga gli azzurri Angela Piotto e Marek Pisanu hanno conquistato un bellissimo argento nell’IDO World Championships Show Dance.
Sul dancetitle “The Piano” è stata Angela Piotto nella categoria Solo Female Adults ad aggiudicarsi il secondo gradino del podio preceduta solo dall’atleta slovena Lana Smolnikar. Stesso risultato, ma nella categoria Solo Male Juniors, è stato ottenuto da Marek Pisanu che sulle note del dancetitle “Life Without Colors” ha battuto, in una sfida serratissima per il 2° e 3°, l’atleta finlandese Waltteri Voitila.
Due quarti posti sono stati raggiunti rispettivamente nello Show Dance Duo Juniors dalla coppia formata da Marek Pisanu e Sara Porcu e nella World Cup Productions All Agegroups dalla Dance and Fitness.
«Complimenti a tutti. È un grande onore - ha dichiarato Michele Barbone, presidente FIDS - poter commentare dei successi sportivi così positivi. Ciò significa che il nostro movimento è in costante crescita sia in termini di risultati sia in termini di partecipazione. Grazie a tutti per renderci sempre fieri».
Gli atleti azzurri Vito Coppola e Oona Oinas e Eirc Testa in coppia con Federica Brezzo nel WDSF World Championships Latin Adult si sono classificati rispettivamente al 18esimo e al 23esimo posto.
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Sarà la Repubblica Ceca, precisamente la città di Ostrava, il prossimo 6 ottobre ad ospitare le gare del WDSF World Championship Latin Adult. L’Italia della FIDS sarà rappresentata da due coppie: Vito Coppola insieme con Oona Oinas e Eric Testa con Federica Brezzo.
In pista per una sfida. Una sana, autentica voglia di rivalsa che l’ha portata a vincere l’oro dopo anni di sacrifici. Questa è la storia di Maria Grazia Patti che, in coppia con Antony Boris Coppola, ha vinto la medaglia d’oro nel World Championship Master Class I Latin disputato a Bertrange lo scorso fine settimana.
Come è andata a Bertrange?
È stata una gara bellissima con un pubblico fantastico. Siamo arrivati il giorno prima con i nostri fan al seguito: la famiglia di Antony, tanti amici e il nostro allenatore. Lui è stato con noi entrambi i giorni ed è stato fondamentale.
In che modo?
È stato importantissimo. Quando balli non percepisci cosa sta effettivamente succedendo in pista, sei concentrato a fare bene. Avere avuto uno sguardo esterno che potesse consigliarci, correggerci o suggerirci come affrontare la gara, è stato indispensabile.
Così è arrivato questo l’oro…
Siamo stati la quarta coppia che ha iniziato a ballare. La nostra prima danza in assolo è stata la Rumba: è il mio ballo preferito ed è quello che mi fa riscaldare in maniera opportuna, quindi sono e siamo stati molti contenti della scelta. Il calore del pubblico poi è stato incredibile, ci ha seguito con gli sguardi, con cori, ci hanno incitato dall’inizio fino alla fine. La forza del pubblico ha fatto la differenza. È stato davvero tutto emozionante. Al termine delle 5 prove non avevamo la percezione di quello che sarebbe successo da lì a poco. Ci siamo resi conto di cosa stava accadendo quando le coppie da premiare erano rimaste solo due. Lì abbiamo iniziato a capire e a sperare. D’istinto sono andata dal papà di Antony chiedendogli di darmi il Tricolore che fino a quel momento aveva sventolato sugli spalti del palazzetto. Quando ci hanno chiamati come primi classificati è stato indescrivibile. Ci ha accompagnato un urlo di gioia. È stato fantastico anche se non è mancato un imprevisto mai successo prima.
Cioè?
In questa gara, il ballo lo abbiamo dovuto un po’ “reinventare”.
Reinventare?
Un fuoriprogramma, abbiamo dovuto avere la capacità di interpretare la coreografia sul momento. La cosa più bella di questo floorcraft è stato la capacità mia e di Antony ti sentirci in totale sintonia, è stato magico per come la coppia si è sentita in pista, eravamo un corpo solo.
Come ti sei avvicinata alla danza sportiva?
Lo sport non era nelle mie corde. Mi sono avvicinata al mondo della danza grazie a mio papà che si iscrisse in una scuola di ballo e iniziò a “torturarmi” per andare a ballare con lui. All’inizio non era assolutamente una cosa che mi interessava, anche perché ero un’adolescente e a quell’età volevo sicuramente fare altro piuttosto che andare a ballare con il mio papà. Vista la mia riluttanza iniziale mio papà coinvolse nel ballo anche mio fratello, più giovane di me e più interessato a quel mondo. Mio fratello iniziò a gareggiare e ad ottenere ottimi risultati e in me a quel punto scattò una sorta di sana rivalsa e di competizione nei confronti del mio papà e di me stessa. Da quel momento non mi sono più fermata.
E i risultati di Bertrange parlano per voi…
Sono 4 anni che lavoriamo per arrivare a disputare un mondiale. La nostra carriera di atleti ha rispettato tutte le fasi di avvicinamento per consentirci di partecipare a questo evento. Siamo partiti dal basso facendo tutti i passaggi di merito - Classe A , A1, Classe Internazionale, Diploma di maestro di ballo e poi Diploma di giudici di primo e secondo livello – e poi l’aver incontrato Antony prima come partner di ballo e poi come compagno nella vita mi ha permesso di arrivare a disputare e a vincere un mondiale.
Tanta esperienza e partner giusto?
Non solo. Deve piacerti la danza e, soprattutto, devi avere voglia di sfidare te stesso. In pista la competizione sportiva è prima con noi stessi poi verso gli altri atleti. La nostra competizione è con noi stessi, fare il massimo per essere orgogliosi di noi. La vittoria è importante, ma per prima cosa dobbiamo essere fieri di noi di come abbiamo ballato.
È questo il consiglio che daresti a un giovane?
Sicuramente! Pretendere da loro stessi il massimo. Questo si può mutuare per lo sport, ma anche per ogni ambito della vita. Il senso della vittoria finale per me è quello di non aver mai mollato e di non mollare mai di fronte alle difficoltà.
A Ustí nad Labem in Repubblica Ceca, nel week end dal 20 al 23 settembre, l’Italia della FIDS ha conquistato un argento e due bronzi nell’IDO World Street Dance Show Championships.
Sul secondo gradino del podio, nello Street Dance Show categoria Juniors Solo Male, è salito l’Azzurro Thomas Ceccarelli mentre il bronzo è andato a Erika Pellicciotti nella categoria Adults Solo Female e a Gabriele Benedetto nel Adults Solo Male.
Ottimi piazzamenti per gli altri Azzurri in gara che hanno conquistato due quarti posti con: Alessandro Berrada (categoria Juniors Solo Male) e con Eduar Alessandro Molano Roman (Adults Solo Male). Un quinto posto nel Duo Children per la coppia Alex Cianciosi e Nicolas Ficocelli.
Si fsono fermati al sesto posto gli atleti: Giulia Romano (Juniors Solo Female), Silvia Lamonaca (Adults Solo Female), Nicolas Ficocelli (Children Solo Male), la coppia Giulia Romano e Nicole Puzio (Duo Children) e Eduar Alessandro Molano Roman e Silvia Lamonaca nel Duo Adults.
«Bravi a tutti gli atleti in gara. La Federazione è orgogliosa di essere stata rappresentata al meglio e con successo dai suoi sportivi più giovani. La crescita del nostro movimento - ha dichiarato il presidente della FIDS, Michele Barbone - passa anche e soprattutto dalle performance atletiche dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze che rappresentano il futuro sportivo della FIDS».
Tutto pronto al palazzetto dello sport di Praga per l’IDO World Show Dance Championships dove gli atleti della FIDS da domani fino al 30 settembre gareggeranno per vincere il metallo più prezioso nelle categorie Children (8/11 anni) Juniors (12/15) e Adults (16/oltre).
A rappresentare l’Italia della danza sportiva nella categoria Children Solo Female sarà l’atleta Rebecca Viviani. Nella Juniors Solo Female il tricolore sarà nella mani di Sara Porcu e Elisa Celeghini mentre nella Adults Solo Female a rappresentare la FIDS saranno: Alice Moretto, Mariachiara Saporito e Angela Piotto.
Nicholas Cirillo sarà invece l’atleta per la categoria Children Solo Male mentre nella Juniors Solo Male saranno tre gli sportivi in gara: Marek Pisanu, Alessandro Orlandi e Francesco Tomasso. Stesso numero di atleti nella Adults Solo Male con Eduar Alessandro Molano Roman, Nunzio Saporito e Angelo Pintori.
Marek Pisanu e Sara Porcu, dopo le prove individuali, saranno nuovamente impegnati nelle gare per la categoria Juniors Duo. A rappresentare invece la categoria Adults Duo Female saranno le coppie formate da: Laura Simonini e Elisa Fruttauro e Laura Faccio e Nicol Parolin.
Chiudono la categoria Adults nel Duo Mix: Eduard Alessandro Molano Roman in coppia con Marika Cartularo, Enzo Fornari con Mariachiara Saporito e Daniel Zedda con Claudia Lucarelli. Per gli Adults Groups la Dancing Art Molise e la International Dance Bassano AD. Per la World Cup IDO nella Productions, l'Italia sarà rappresentata dall' A.S.D. Dance and Fitness.
Sempre la Dancing Art Molise rappresenterà la FIDS nella Adults Formation così come la The Queen of Dance.
Gli atleti in gara saranno circa 2.000 provenienti da 24 Nazioni: Austria, Bielorussia, Bosnia & Herzegovina, Bulgaria, Canada, Corea, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Gibilterra, Ungheria, Italia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Russia, Serbia, Slovenia, Sudafrica, Svezia e Svizzera.
Pioggia di medaglie per gli atleti dalla FIDS nelle gare del WDSF World Championship Master Class I e II discipline Standard e Latin. Ottimi piazzamenti anche per gli altri Azzurri impegnati nelle discipline Show Dance Latin e Standard. Miglior risultato nel WDSF World Championship Youth Standard di Kistelek in Ungheria lo ha ottenuto la coppia formata da Daniel Buonarrivo e Anastasia Martynova piazzandosi al nono posto.
I primi due ori sono arrivati sulla pista da ballo di Bertange, Lussemburgo, con le coppie Antony Boris Coppola e Maria Grazia Patti e Wilmer Righero e Manuela Traversi che hanno vinto rispettivamente l’oro nel Master Class I Latin e nel Master Class II Standard.
Doppio oro per la FIDS anche grazie alle performance atletiche degli Azzurri: Andrea Leandri e Maria Cristina Trevisiol nel Master Class II Latin e di Giuliano Serafini e Emanuela Chittaro nel Master Class I Standard.
Le stesse discipline sportive hanno regalato all’Italia della danza sportiva anche due argenti e due bronzi vinti rispettivamente da: Alex Endrizzi e Ester Salerno (Master Class II Latin), da Felice Spadaro e Luana Di Stefano (Master Class I Standard), Vincenzo De Simone e Loredana Attanasio (Master Class II Latin) e da Salvatore Cantone e Raffaella Grassi (Master Class II Standard).
Nella finale Master Class I Latin un quarto e un quinto posto rispettivamente per: Luca Russo e Simona Trivisonno e per Donato Angelino e Luisa Cosentino. Un quarto posto invece per la coppia Franco Maurizio Biasio e Sandra Crescini nel Master Class II Latin. Stesso risultato per la coppia formata da Angelo Buzzi e Alessandra Lanzi nel Master Class II Standard. Due ottimi quinti posti nel Master Class I e II Standard per gli atleti: Eustachio Grieco e Maria Luisa Defilpo e per la coppia formata da Salvatore Luongo e Laura Capasso.
Un quarto ed un quinto posto nelle discipline Show Dance Latin e Standard per: Michael Puglisi e Rosaria La Rosa e per la coppia formata da Ferdinando Lamberti e Valentina Minervino.
«Complimenti da parte di tutta la Federazione e dal mondo della danza sportiva agli atleti. Leggere questi risultati mi inorgoglisce come presidente FIDS - ha dichiarato Michele Barbone - ma anche e soprattutto come uomo di sport. Conosco perfettamente quanti sacrifici, passione e rinunce devono fare gli sportivi per raggiungere simili traguardi”.
Il prossimo week end per gli atleti della FIDS sarà ad altissimo tasso di agonismo e di competitività. Le coppie Azzurre nelle categorie Adult, Master Class I e II e Youth saranno impegnate fra la Slovacchia, il Lussemburgo e l’Ungheria: in palio il WDSF World Championships nelle discipline Standard e Latin e Show Dance Standard e Latin.
Le prime coppie in gara saranno: Victor Michael Manuel Puglisi e Rosaria La Rosa e Giovanni Cavallo e Maldivia Polini che sabato 22 settembre, nel palazzetto dello sport di Bratislava, gareggeranno nel WDSF World Championships Show Dance Latin Adult. Lo stesso giorno, ma nella disciplina Show Dance Standard Adult, la FIDS sarà invece rappresentata dalle coppie formate da: Ferdinando Lamberti e Valentina Minervino e da Fabio Zappietro e Sonia Macchi.
Sempre il 22, ma a Bertrange in Lussemburgo, prenderà il via il WDSF PD World Championships per le categorie Master Class I e II discipline Standard e Latin. A difendere i colori azzurri per la Latin nella Master Class I saranno le coppie: Antony Boris Coppola e Maria Grazia Patti e Luca Russo e Simona Trivisonno. Nella categoria Master Class II Standard, invece, le insegne della FIDS saranno nella mani di: Salvatore Cantone e Raffaella Grassi e Carlo Wilmer Righero e Manuela Traversi.
Nella stessa data, ma a Kistelek in Ungheria la FIDS cercherà di aumentare il proprio medagliere con le prove sportive dei suoi atleti più giovani nel WDSF World Championships Youth Standard. A gareggiare le coppie: Daniel Buonarrivo e Anastasiia Martynova e Angelo Annese e Francesca Casalino.
Il week end si chiuderà domenica 23 nuovamente in Lussemburgo, dove a gareggiare per l’oro saranno: Felice Spadaro e Luana Di Stefano e Andrea Robustella e Ilaria Tripicchio nel WDSF PD World Championships Master Class I Standard. Nel pomeriggio, invece, Andrea Leandri e Maria Cristina Trevisiol e la coppia Vincenzo De Simone e Loredana Attanasio saranno impegnati nel Master Class II Latin.
Sport e scuola, diffusione della pratica sportiva tra i più giovani e sostegno allo studio, progetti formativi personalizzati e lotta all’abbandono scolastico: sono questi i punti cardinali che orientano il progetto sperimentale didattico “Scuola-Atleti” promosso dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) in collaborazione con il CONI, la Lega Serie A e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Il progetto, riservato agli studenti-atleti di alto livello agonistico, ha il duplice obiettivo di sostenere gli atleti nella pratica sportiva coltivando contemporaneamente la loro formazione scolastica.
Il progetto per l’anno scolastico 2018-2019 al quale le scuole possono aderire entro il 30 ottobre (prorogato al 30 novembre) di quest’anno, è riservato agli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali e paritarie.
L’adesione può essere fatta anche online attraverso il sito del MIUR collegandosi alla pagina www.sportescuola.gov.it nella sezione “Studenti Atleti di alto livello”: basterà compilare la domanda di adesione per registrare gli studenti.
Nel progetto sperimentale naturalmente rientrano di diritto tutti gli atleti di alto livello agonistico tesserati con la FIDS. Ecco i requisiti di ammissione:
- Rappresentanti delle Nazionali assolute e/o delle relative categorie giovanili;
- Atleti coinvolti nella preparazione del Giochi Olimpici e Paralimpici (estivi ed invernali) giovanili;
- Studente riconosciuto quale “Atleta di Interesse Nazionale” dalla Federazione Sportiva Nazionale o dalle Discipline Sportive Associate di riferimento (elenco AAL).
Chi è interessato ed è in possesso dei requisiti può richiedere al Centro Studi FIDS (email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) l’attestazione necessaria.