Oggetto: Problematiche relative ai Giudici di gara FIDS
Ricevo da più parti richieste di intervento sul noto tema relativo alla formazione e all’impiego dei giudici di gara, e dunque ritengo doveroso chiarire che su tale questione la Federazione sta operando fattivamente per il bene del movimento.
Come è noto il percorso teso alla regolamentazione della funzione di giudice di gara è stato avviato all’epoca del commissariamento, ad opera dell’avvocato Luca Pancalli, (anche in funzione del necessario allineamento agli standard formativi del sistema CONI – SNAQ) ed è certamente un percorso non ancora compiuto, necessitando di tempi adeguati per la completa attuazione, dato che occorre comunque fare fronte alla notevole mole di attività sportiva che genera la FIDS, il che implica la necessità di fruire di organici ampi e adeguatamente formati.
Tale esigenza può essere assolta certamente attraverso l’impiego di “giudici federali” formatisi secondo standard qualitativi conformi agli obiettivi della FIDS, ma necessita di attingere anche alla professionalità dei cosiddetti “Giudici Straordinari” immediatamente utilizzabili in quanto già dotati di competenza e formazione di alto livello.
Tengo a sottolineare che, sia il sottoscritto che tutto l’organo consiliare, convinti che la tematica si ponga su un piano diverso rispetto a quello della tutela degli interessi dei singoli, e ritenendo che la questione vada collocata sul piano istituzionale, intendono perseguire, d’intesa con il CONI, il preciso obiettivo di revisionare l’impostazione tecnica di base della attività sportiva federale e porre riguardo alla distinzione tra attività di vertice (funzionali alla elite olimpica) e l’attività agonistica ordinaria, a sua volta distinta dall’attività amatoriale che dovrà essere tendenzialmente “libera”.
Nel frattempo posso senz’altro affermare che certamente verranno tutelate le prerogative e l’utilizzo di quanti hanno acquisito la qualifica di “giudici federali”, senza però dimenticare che è altresì perfettamente legittima l’utilizzazione dei Giudici Straordinari, atteso che, come ha avuto modo di rammentare anche il Tribunale Federale nella decisione n. 29/2016, la fase transitoria del sistema regolamentare arbitrale (art. 14 Regolamento SAF) prevede la scadenza del 31 dicembre 2017.
Nell’affermare che il sottoscritto e il Consiglio Federale tutto è aperto a valutare ogni contributo utile e costruttivo che dovesse pervenire sul tema, rivolgo a tutti i miei più cordiali saluti ed auguri di proficuo lavoro per la crescita ed il miglioramento di tutto il nostro movimento.
Il Presidente Federale
Michele Barbone