Un colpo da maestro: Matteo Maccaroni, 15 anni, al suo debutto in un campionato internazionale ha ottenuto l’argento nella disciplina Hip Hop categoria Solo Junior. La sua espressione è inequivocabile, trasuda passione e felicità per uno sport che lo entusiasma.
Come è stato vincere l’argento?
Meraviglioso! È stata la prima gara internazionale che ho disputato. Non mi aspettavo di arrivare sul podio, di vincere un argento. È stato incredibile, un’emozione unica. Ancora non ci credo!
Come hai iniziato?
Ballo da 4 anni, prima di innamorarmi dell’Hip Hop ho fatto Judo. Sono entrato nel mondo della danza sportiva quasi per caso, grazie a mia sorella. Ho provato e sono stato rapito dalla bellezza del ballo, della musica. Il mio corpo e la mia mente hanno stabilito all’unisono che sarebbe stata la strada da percorrere senza esitazione.
Cosa provi quando sei in pista?
È come se fossi in camera mia, in un luogo sicuro, dove posso esprimermi nella totalità. Dove posso essere me stesso, essere Matteo al 100% senza filtri, senza paure. Poi con il ballo riesco ad emozionare le persone. È questa la cosa che mi piace di più.
In due parole cos’è la danza sportiva?
È arte! Non è solo sport, è arte. Un’arte che prende forma e vita attraverso il mio corpo. Attraverso il ballo so di essere me stesso, poi mi rendo conto che ballare non è un esercizio fine a sé stesso, con il ballo so di emozionare, di trasmettere qualcosa di unico ed è questa la chiave profonda della mia danza sportiva.
Cosa ti ha dato la danza rispetto al judo?
Mi ha dato una famiglia!
Vale a dire?
Il judo è uno sport individuale, nell’Hip Hop, nel ballo, io faccio parte di un gruppo che ti sostiene, che ti è vicino, senti che sei parte attiva di una famiglia sportiva. Quando vinco o vincono i miei amici, vinciamo tutti. È una sensazione unica che solo il ballo mi ha trasmesso ed era quello che cercavo per sentirmi felice nella mia vita di sportivo.