Mercoledì, 20 Dicembre 2017 10:30

Bodini e Charitonovaite atleti d'oro sul tetto del Mondo

Un'altra medaglia d’oro, un altro straordinario successo per la Danza sportiva italiana arriva dai Campionati mondiali Youth Standard che si sono disputati a Riga (Lettonia), ultimo evento internazionale WDSF del 2017. Sul gradino più alto del podio è salita la coppia composta da Marco Bodini e Kristina Charitonovaite (L & A Dance Studio).

Una miscela esplosiva italo-lituana. Successi in serie, quelli centrati da Marco Bodini e Kristina Charitonovaite. Per ultimo il titolo mondiale Youth Standard conquistato pochi giorni fa a Riga in Lettonia, vittoria che conferma i progressi costanti della giovane coppia allenata da Fabio Selmi, guru internazionale della danza.

Due predestinati che comunque vedono le tante medaglie conquistate come punto di partenza e non come traguardo appagante.

Ne sono convinti papà Luigi e mamma Antonella, genitori di Marco e due volte campioni europei, testimoni nel veronese di una partnership che da un paio d’anni sta garantendo grandissimi dividendi al mondo della danza sportiva italiana. Diciotto anni lui, diciassette Kristina – che diventerà maggiorenne il prossimo 5 gennaio -, la coppia passa in media 6-7 mesi l’anno in giro per il mondo con l’obiettivo di affinare l’intesa in vista dell’imminente passaggio nella categoria Adulti.

Marco, quanto hanno influito i tuoi genitori sulla scelta di ballare a così alto livello?

“Per la verità papà e mamma hanno provato in tutti i modi a farmi imboccare altre strade, ma ero già talmente preso dal ballo che non sono riusciti nel loro intento”, ride il neo campione del mondo. “E poi l’amore per questo sport non finirà certo nel momento in cui lascerò le gare: nel futuro, infatti, mi vedo già insegnare danze Standard ad altri atleti”.

L’emozione non vi ha fatto brutti scherzi neanche al Mondiale di Riga? Quando avete capito di poter vincere?

“Inutile dire che la tensione l’abbiamo sentita da subito. Appena iniziata la gara, però, tutto è cambiato, nonostante l’importanza di un evento del genere. Pensavamo di avere possibilità di portare a casa il titolo e abbiamo lottato per fare meglio degli altri. Ci siamo riusciti”.

Siete molto uniti con Kristina e non solo quando ballate.

“Da due anni lei vive a casa nostra e ormai siamo come fratelli. Abbiamo lo stesso modo di vedere le cose, ci capiamo al volo. Ci sono giorni in cui a Kristina manca casa, la sua Lituania, ma con il fatto che passiamo molto tempo lontano anche da Verona, il problema diventa relativo”.

Prossimi obiettivi? Su cosa punterete la vostra attenzione nel breve e medio termine?

“Nel gennaio 2018 entrerò nella categoria Adulti anche per la WDSF e inizieremo a prepararci per il Campionato del mondo Under 21. Il resto verrà di conseguenza”.

 

Nello stesso evento buon ottavo posto per l’altra coppia italiana presente a Riga, Luciano Donato e Adele Diodati.

Letto 6859 volte Ultima modifica il Mercoledì, 20 Dicembre 2017 10:36